L’autunno 2014 ha portato una gustosissima novità sulle nostre tavole. Da alcuni giorni, infatti, è disponibile l’Uva da tavola del Monviso. Un progetto ambizioso che, nato poco più di due anni fa, è divenuto ora una stupenda realtà. Nel 2010, da un analisi di mercato ortofrutticolo europeo, emergeva che l’uva senza semi (uva apirene) aveva uno spazio molto importante sul mercato, ed è proprio da questo studio che lo staff tecnico dell’Agri Valle Bronda ha avuto l’intuizione che in Piemonte si potevano fare alcune tipologie di uva da tavola. Intuizione che ha trovato le sue conferme nella storia, là dove si legge che, nelle nostre pianure, già nei primi del ‘900, esistevano dei veri e propri vigneti chiamati “autin”, che allora, però, producevano vino. In questi due anni alcuni produttori locali non si sono rassegnati alla crisi che sta mettendo in ginocchio il mercato della frutta (colpendo, in particolare, prima il kiwi e, recentemente, le pesche) e hanno scommesso sull’uva senza semi del Monviso. E così sono sorti i primi vigneti nella zona pedemontana del saluzzese, da Revello a Piasco, passando per Saluzzo, Falicetto, Lagnasco e Costigliole, ed è nata la Cooperativa Monvisofruit soc. Agricola, che ha la propria sede a Pagno ed è presieduta dal piaschese Claudio Monge. Un prodotto dalla qualità elevatissima, che sta trovando apprezzamento unanime da parte degli esperti, italiani e stranieri, che proprio in questi giorni stanno arrivando a Saluzzo per “testare” e “misurare” le caratteristiche della nuova uva da tavola, disponibile sia rossa sia bianca. «L’uva senza semi – ci hanno detto i produttori del Monviso – è apprezzata per motivi diversi. La facilità con cui i bambini possono mangiarla, l’eliminazione dell’imbarazzo nell’espellere dalla bocca i semi, la semplicità nella preparazione di dolci e di composte di frutta, la comodità nella preparazione di frutta destinata alla quarta gamma». Non resta che “provarla” allora… ma dove si può reperire e quali sono i costi? «Da qualche giorno l’uva da tavola del Monviso è reperibile in quasi tutti i negozi di frutta e verdura del saluzzese ad un prezzo di lancio che, nonostante si parli di un prodotto al “top della gamma”, è perfettamente allineato con le qualità di uva tradizionale».